I linguaggi di programmazione costituiscono l'unico formalismo mediante il quale l'uomo può dialogare con i sistemi informatici, siano questi hardware che software. Per tale ragione lo studio dei concetti essenziali dei linguaggi e la loro progettazione e realizzazione è un punto cardine della formazione di ogni laureato in informatica, che lo distingue da professionalità affini.
L'area dei linguaggi è in continua evoluzione e molto attiva anche dal punto di vista della ricerca in quanto ogni nuova applicazione ed ogni nuova architettura (sia fisica che logica come il W.W.W.) pone nuovi problemi e sfide ai progettisti che devono individuare i costrutti e le strutture più naturali per il tipo di problema che si vuole risolvere e per gestire e sfruttare in modo semplice le nuove tecnologie. La capacità di scelta del linguaggio di programmazione è un punto caratterizzante del laureato in Informatica. L'aumento delle potenzialità degli strumenti di calcolo ha permesso il passaggio tra elaborazione numerica e simbolica e lo sviluppo di diverse famiglie di linguaggi di programmazione (imperativi, funzionali, dichiarativi). Ciascuna di queste puo' a sua volta essere utilizzata mediante diverse filosofie: sequenziale, concorrente, orientata agli oggetti. Dalla teoria dei linguaggi formali vengono ereditate le tecniche automatiche che permettono di tradurre in modo equivalente il codice scritto in un dato linguaggio in un altro linguaggio (tipicamente di livello più "vicino" alla macchina).
Essenziale dell'area è il rigore formale necessario per interagire in modo non ambiguo con la macchina e per poter certificare la correttezza e valutare la complessità dei sistemi descritti. Questo è un altro aspetto che caratterizza la figura del laureato in informatica rispetto a quelle a lui concorrenti sia nel mondo del lavoro che in quello della ricerca. Il settore dei linguaggi di programmazione copre sia aspetti teorici che applicativi rientrando in pieno nella visione dell'informatica come scienza sperimentale. La progettazione rigorosa, infatti, di un linguaggio è un processo teorico che produce come esperimento applicativo l'implementazione del linguaggio. Sotto questo punto di vista, il profilo linguaggi trova naturale continuazione nel profilo metodi formali.