La Direzione Informatica
18/05/13 16:18
E la Direzione Informatica? …beh sono un informatico e so bene quanto questa sia strategica!! Alcuni processi e funzioni saranno inevitabilmente esternalizzati, ma resta comunque fondamentale mantenere il controllo su reti, servizi e sviluppo che sono strategici e che rappresentano un asset fondamentale per una organizzazione complessa come una Università.
Sinceramente vorrei portare la Direzione Informatica attuale più vicina al Rettore ed allo staff centrale (Direttore Generale e Delegati) di Ateneo. Perché? semplicemente perché dalla qualità del sistema informativo ed informatico dell’Ateneo dipende moltissimo della sua funzionalità ed efficacia. Le aree: Reti, Sistemi, Sviluppo ed Help Desk sono in continua evoluzione e le scelte e le decisioni che si operano in queste aree, avendo un impatto fondamentale e del tutto trasversale su didattica, ricerca e amministrazione, devono essere coordinate dalla Direzione Generale in strettissimo rapporto con il Rettore ed i suoi Delegati. Solo in questo modo si può garantire la massima corrispondenza tra le necessità della amministrazione e della parte docente e di ricerca dell’Ateneo e le scelte di sviluppo informatiche che saranno attuate.
Per la pagina web, penso che nel tempo questa debba essere sempre meno statica e sempre più social. Il sito di Ateneo deve diventare semplice ed accessibile per quel che concerne le informazioni essenziali ed al tempo stesso una vera e propria community, dove le attività quotidiane di tutti coloro che lavorano in università, studenti, docenti, ricercatori e personale amministrativo e tecnico, si coordinano in un unico sistema che permetta la condivisione di contenuti, la creazione di gruppi di lavoro, la coordinata gestione di documenti su modello cloud, lo scambio di informazioni, il tutorato di studenti e la personalizzazione del layout, il tutto accessibile ovunque mediante browser. Il valore nella migrazione da web a social network sta nella possibilità di essere una vera comunità integrata. Nessuna istituzione più di una università con i suoi 1500 dipendenti ed oltre 25,000 studenti può essere una vera community. Questo rappresenta un valore che può diventare anche economico e che una università moderna deve poter sviluppare.
Vorrei anche creare partnership con brand forti come Apple e Facebook. Tentai Apple on Campus nel 2010 portando Apple Italia ad un tavolo con la nostra Università il 2 marzo 2010 per la fornitura scontata di Mac e iPads agli studenti. Finì male con la paradossale (!) affermazione del vertice amministrativo dell’Ateneo “…è Apple che deve pagarci per avere il nostro brand ”…..NO! siamo noi che dobbiamo capire come evolve la tecnologia per saperla usare al meglio e per attrarre sempre più studenti fornendo qualità nei nostri servizi. Dobbiamo essere presenti su iTunes U. e sviluppare una sempre maggiore integrazione con i social network usati dai nostri studenti. Siamo una università moderna, senza una storia secolare, possiamo essere forti se sapremo puntare con decisione sul futuro e sull’uso intelligente e smaliziato delle nuove tecnologie!!
Sinceramente vorrei portare la Direzione Informatica attuale più vicina al Rettore ed allo staff centrale (Direttore Generale e Delegati) di Ateneo. Perché? semplicemente perché dalla qualità del sistema informativo ed informatico dell’Ateneo dipende moltissimo della sua funzionalità ed efficacia. Le aree: Reti, Sistemi, Sviluppo ed Help Desk sono in continua evoluzione e le scelte e le decisioni che si operano in queste aree, avendo un impatto fondamentale e del tutto trasversale su didattica, ricerca e amministrazione, devono essere coordinate dalla Direzione Generale in strettissimo rapporto con il Rettore ed i suoi Delegati. Solo in questo modo si può garantire la massima corrispondenza tra le necessità della amministrazione e della parte docente e di ricerca dell’Ateneo e le scelte di sviluppo informatiche che saranno attuate.
Per la pagina web, penso che nel tempo questa debba essere sempre meno statica e sempre più social. Il sito di Ateneo deve diventare semplice ed accessibile per quel che concerne le informazioni essenziali ed al tempo stesso una vera e propria community, dove le attività quotidiane di tutti coloro che lavorano in università, studenti, docenti, ricercatori e personale amministrativo e tecnico, si coordinano in un unico sistema che permetta la condivisione di contenuti, la creazione di gruppi di lavoro, la coordinata gestione di documenti su modello cloud, lo scambio di informazioni, il tutorato di studenti e la personalizzazione del layout, il tutto accessibile ovunque mediante browser. Il valore nella migrazione da web a social network sta nella possibilità di essere una vera comunità integrata. Nessuna istituzione più di una università con i suoi 1500 dipendenti ed oltre 25,000 studenti può essere una vera community. Questo rappresenta un valore che può diventare anche economico e che una università moderna deve poter sviluppare.
Vorrei anche creare partnership con brand forti come Apple e Facebook. Tentai Apple on Campus nel 2010 portando Apple Italia ad un tavolo con la nostra Università il 2 marzo 2010 per la fornitura scontata di Mac e iPads agli studenti. Finì male con la paradossale (!) affermazione del vertice amministrativo dell’Ateneo “…è Apple che deve pagarci per avere il nostro brand ”…..NO! siamo noi che dobbiamo capire come evolve la tecnologia per saperla usare al meglio e per attrarre sempre più studenti fornendo qualità nei nostri servizi. Dobbiamo essere presenti su iTunes U. e sviluppare una sempre maggiore integrazione con i social network usati dai nostri studenti. Siamo una università moderna, senza una storia secolare, possiamo essere forti se sapremo puntare con decisione sul futuro e sull’uso intelligente e smaliziato delle nuove tecnologie!!