Giovedi 25 Marzo 2010, ore 14:15, aula B
QUANDO COMINCIA LA VITA UMANA?
Conferenza del Prof Andrea Gaino, docente di Teologia Morale,
Seminario di Verona.
Testi rilevanti:
- Don Marquis
Why Abortion is immoral, Bioethics, Blackwell Philosophy Anthologies
pp.51-62
- J.Burgess
Could a Zygote be a Human Being?, Bioethics vol.24(2), 2010, pp.61-70.
ed inoltre:
- Aristotele, De Anima,
- Dante: Purgatorio, Canto XXV.
VALUTAZIONE
- Filosofia della Scienza: Esercizi per casa 1-3 valgono 40% -
Esame finale e Term Paper valgono 60%;
- Bioetica Esercizi per casa 1-2 40% - Esame finale o
Term Paper 60%.
- Bioetica (anni precedenti) esposizione di un articolo.
VALUTAZIONE PER FILOSOFIA DELLA SCIENZA
- Criterio definitivo (Domenica 14 Febbraio 2010).
- Il compito per casa 3 sono stati in generale suddisfacenti.
(Lodi speciali della valutatrice del Compito 3 per
Cecilia Pontoriero.)
- La valutazione finale e` necessaria per verificare che tutti i contenuti
principali del corso sono raccolti. (I compiti per casa, che vertono su
temi specifici e possono essere lavoro cooperativo, non sono in generale
sufficienti a questo scopo.) Dalla valutazione finale si attribuiscono
fino a 60 punti su cento.
- Il compito in classe con un multiple choice test verifica
una conoscenza soddisfacente dei contenuti principali del corso, ma non
consente allo studente di esprimere in modo personale quanto ha appreso e
quello che vuole comunicare al docente (feedback sul corso).
Algoritmo per la computazione del voto
- Compiti per casa: media (comp1, comp2, comp3) x 4 = punti
in quarantesimi
- Compito in classe: voto in quattordicesimi = punti
in sessantensimi
- Il term paper migliora il punteggio ottenuto
- Poiche' la filosofia e` attivita` dialogica, si sviluppa
in modo piu` appropriato e convincente nella presentazione orale del proprio
lavoro (difesa della tesi). Dunque una buona presentazione orale puo`
esonerare da tutte le altre forme di valutazione e porta piu` facilmente al
conferimento della lode.
- L'offerta ufficiale di un voto finale sara` comunicata a tutti
per posta elettronica entro il 18 febbraio.
- Domanda e risposta: `` Avrei solo un dubbio: perchè i punti relativi all'esame sono 56/60 e non
65/60 come aveva comunicato Lei nella mail?''
La ragione e` questa: nel corso del semestre avevo sperato che si potesse
fare la valutazione finale attraverso presentazioni, perche' offrono spazio
per discussione e dialogo.
Per la verifica di una conoscenza sufficiente dei temi presentati ci sono i
compiti nella forma di multiple choice questions, con domande per
14 punti. Nella prima valutazione ho computato il voto ponendo 60 punti per
dodici domande esatte, lasciando i crediti guadagnati con le altre due come
bonus.
Questo presupponeva che ci fosse anche un altro momento di verifica, cioe`
il term paper e/o la presentazione. Ma quando e` stato chiaro che molti
intendevano chiudere l'esame con compiti per casa ed in classe solamente,
ho visto che alcuni avrebbero preso 30/30 senza mai aver discusso le loro
idee e risposto alle proposte del corso con una riflessione personale.
Allora ho deciso di essere fiscale e computare il punteggio sulla base
di 14 domande esatte, nella speranza che uno scatto d'orgoglio spingesse
qualcun altro a venirmi a trovare e tenere una breve conversazione.
Un corso di filosofia non e` la stessa cosa di un corso di matematica o di
biologia: non si tratta tanto di imparare cose nuove, ma di riflettere su
quanto si sa o si crede di sapere.
TERMINE ULTIMO PRESENTAZIONE COMPITO 3:
GIOVEDI 18 FEBBRAIO 2010
- Dopo il 18 Febbraio si consegnano compiti solo discutendoli
durante un colloquio.
ARGOMENTI PER TERM PAPER
Volontari per seminario
CALENDARIO
- Bertrand Russell Il problema dell'infinito considerato storicamente
Capitolo 6 di La nostra conoscenza del mondo esterno, sui paradossi di
Zenone. Davide Benetti.
- Da G.Boniolo e S. Giaimo ed.
Filosofia e scienze della vita. Un'analisi dei fondamenti della biologia
e della biomedicina, Bruno Mondadori editore, 2008
Indice.
- 1. Il concetto di gene Arianna Bragantini e Zidanes Lira Acaynne
- 2. Evoluzione e selezione Luca Dal Colle, Enrico Magosso e
Giovanni Rigodanza
- 3. Fitness e adattamento Arianna Zanolli
- 4. Omologia ed analogia
Dario Poltronieri e Matteo Steccanella
- 5. Vincoli ed epigenesi Anna Tosi, Matteo Verità.
- 6. La ricostruzione della filogenesi Giorgia Bagagli
- 7. Il problema della specie.
Federico Perozeni e Silvia Bellamoli
- 8. Caso, necessita`, probabilita` Cristina De Cicco,
Cecilia Pontoriero, Sabrina Tomasi.
- 10. Il problema delle leggi Valentina Biasi e Francesca Novellini ?
- 11. La spiegazione nelle scienze della vita
- 12. Carattere e funzione
- 13. Riduzione ed emergenza
- 14.
Sulla definizione di `vita' e `morte'
(anche in vista di un dibattito etico) Fabio Tommasini
- 15. Innato o acquisito? Benedetta Chiappori
- Hans Jonas Morire dopo Harvard, Morcelliana.
- Presentazione powerpoint
tenuta il 18 febbraio 2010 da Agnese Lai e Roberta Zampieri.
- Da Helga Kuhse e Peter Singer ed.,
Blackwell Philosophy Anthologies. Bioethics, Blackwell 1999.
Indice. Se siete interessati
a discutere l'argomento di un capitolo, possibilmente interagendo
con un esperto, chiedetemi fotocopia del capitolo scelto.
Priorita` di scelta e` data agli studenti di bioetica.
- Part II. Issues in Reproduction. Prenatal Screening, Sex Selection
and Cloning. Berti Paolo, Beneduce Elisabetta, Di Somma Margherita,
Dossi Stefano, Mirandola Marco, Rossignoli Filippo e Tecchio Elisa.
- Parte III. Gene Therapy and Eugenics. Genetic Screening and
Counselling Luca Ferrari, Erica De Idone', Stefano Marcomini,
Stefano Negri, Nazarena Raos, Yari Saetta e Davide Sega.
- Parte IV. Life and Death Issues. Brain Death. A definition of
irreversible Coma Rapporto della Harvard Medical School ed inoltre
Hans Jonas Morire dopo Harvard , Morcelliana, 2009. Agnese Lai e
Roberta Zampieri.
-
Nota: Alcuni, ma non tutti, i term-papers potranno essere presentati
in seminari.
ISTRUZIONI PER L'USO, nell'Esercizio 2, Domanda 2.
La domanda comprende una parte filosofica (a) ed una parte tecnica (b).
Per la parte tecnica (che forse conviene fare per prima) si proceda
applicando la procedura semantic tableaux del calcolo dei sequenti
classico alle quattro formule; si troveranno quattro deduzioni nel calcolo
dei sequenti per la logica classica (prima versione)
poi si trasformino queste in derivazioni del
secondo calcolo per la logica classica
(che ha regole esplicite di contrazione ed indebolimento)
come illustrato nella scheda; infine si decida se la derivazione
ottenuta e` valida nella logica lineare moltiplicativa.
Per la parte filosofica, si rilegga il capitolo 3 del libro di Nagel e
si discuta se gli schemi soddisfino le condizioni poste da Nagel sulla
forma logica delle leggi scientifiche.
Se si conclude che la formula non e` appropriata, si trovi
una inferenza nel linguaggio ordinario che sia caso particolare
dello formula e che sia evidentemente inadeguata come legge scientifica.
Nota bene: Seconco Nagel le leggi scientifiche sono rappresentate
da formule della logica del primo ordine che iniziano con un quantificatore
universale. Qui ci siamo limitati per semplicita` alla struttura
proposizionale sottostante, che secondo Nagel deve prevenire certe inferenze
scientificamente inaccettabili.
Nota bene:Possiamo davvero dire che una inferenza rappresenta
una legge scientifica solo se e` formulabile in logica lineare - cioe` senza
usare contrazione ed indebolimento?
Soluzione e commenti per l'Esercizio 2 pdf.
- Esercizio 3 pdf
Assegnato fine dicembre 2009, da consegnare in gennaio 2010
in classe.