Filosofia della Scienza

Verona - 7 ottobre 2009 - 28 gennaio 2010





VALUTAZIONE PER FILOSOFIA DELLA SCIENZA
  • Criterio definitivo (Domenica 14 Febbraio 2010).
  • Il compito per casa 3 sono stati in generale suddisfacenti. (Lodi speciali della valutatrice del Compito 3 per Cecilia Pontoriero.)
  • La valutazione finale e` necessaria per verificare che tutti i contenuti principali del corso sono raccolti. (I compiti per casa, che vertono su temi specifici e possono essere lavoro cooperativo, non sono in generale sufficienti a questo scopo.) Dalla valutazione finale si attribuiscono fino a 60 punti su cento.
  • Il compito in classe con un multiple choice test verifica una conoscenza soddisfacente dei contenuti principali del corso, ma non consente allo studente di esprimere in modo personale quanto ha appreso e quello che vuole comunicare al docente (feedback sul corso).
    Algoritmo per la computazione del voto
  • Compiti per casa: media (comp1, comp2, comp3) x 4 = punti in quarantesimi
  • Compito in classe: voto in quattordicesimi = punti in sessantensimi
  • Il term paper migliora il punteggio ottenuto
  • Poiche' la filosofia e` attivita` dialogica, si sviluppa in modo piu` appropriato e convincente nella presentazione orale del proprio lavoro (difesa della tesi). Dunque una buona presentazione orale puo` esonerare da tutte le altre forme di valutazione e porta piu` facilmente al conferimento della lode.
  • L'offerta ufficiale di un voto finale sara` comunicata a tutti per posta elettronica entro il 18 febbraio.
  • Domanda e risposta: `` Avrei solo un dubbio: perchè i punti relativi all'esame sono 56/60 e non 65/60 come aveva comunicato Lei nella mail?''
    La ragione e` questa: nel corso del semestre avevo sperato che si potesse fare la valutazione finale attraverso presentazioni, perche' offrono spazio per discussione e dialogo. Per la verifica di una conoscenza sufficiente dei temi presentati ci sono i compiti nella forma di multiple choice questions, con domande per 14 punti. Nella prima valutazione ho computato il voto ponendo 60 punti per dodici domande esatte, lasciando i crediti guadagnati con le altre due come bonus.
    Questo presupponeva che ci fosse anche un altro momento di verifica, cioe` il term paper e/o la presentazione. Ma quando e` stato chiaro che molti intendevano chiudere l'esame con compiti per casa ed in classe solamente, ho visto che alcuni avrebbero preso 30/30 senza mai aver discusso le loro idee e risposto alle proposte del corso con una riflessione personale. Allora ho deciso di essere fiscale e computare il punteggio sulla base di 14 domande esatte, nella speranza che uno scatto d'orgoglio spingesse qualcun altro a venirmi a trovare e tenere una breve conversazione.
    Un corso di filosofia non e` la stessa cosa di un corso di matematica o di biologia: non si tratta tanto di imparare cose nuove, ma di riflettere su quanto si sa o si crede di sapere.

TERMINE ULTIMO PRESENTAZIONE COMPITO 3:
GIOVEDI 18 FEBBRAIO 2010

  • Dopo il 18 Febbraio si consegnano compiti solo discutendoli durante un colloquio.


    ARGOMENTI PER TERM PAPER
    Volontari per seminario
    CALENDARIO
  • Bertrand Russell Il problema dell'infinito considerato storicamente Capitolo 6 di La nostra conoscenza del mondo esterno, sui paradossi di Zenone. Davide Benetti.
  • Da G.Boniolo e S. Giaimo ed. Filosofia e scienze della vita. Un'analisi dei fondamenti della biologia e della biomedicina, Bruno Mondadori editore, 2008 Indice.

  • 1. Il concetto di gene Arianna Bragantini e Zidanes Lira Acaynne
  • 2. Evoluzione e selezione Luca Dal Colle, Enrico Magosso e Giovanni Rigodanza
  • 3. Fitness e adattamento Arianna Zanolli
  • 4. Omologia ed analogia Dario Poltronieri e Matteo Steccanella
  • 5. Vincoli ed epigenesi Anna Tosi, Matteo Verità.
  • 6. La ricostruzione della filogenesi Giorgia Bagagli
  • 7. Il problema della specie. Federico Perozeni e Silvia Bellamoli
  • 8. Caso, necessita`, probabilita` Cristina De Cicco, Cecilia Pontoriero, Sabrina Tomasi.
  • 10. Il problema delle leggi Valentina Biasi e Francesca Novellini ?
  • 11. La spiegazione nelle scienze della vita
  • 12. Carattere e funzione
  • 13. Riduzione ed emergenza
  • 14. Sulla definizione di `vita' e `morte' (anche in vista di un dibattito etico) Fabio Tommasini
  • 15. Innato o acquisito? Benedetta Chiappori

  • Hans Jonas Morire dopo Harvard, Morcelliana.
  • Presentazione powerpoint tenuta il 18 febbraio 2010 da Agnese Lai e Roberta Zampieri.

  • Da Helga Kuhse e Peter Singer ed., Blackwell Philosophy Anthologies. Bioethics, Blackwell 1999.
    Indice. Se siete interessati a discutere l'argomento di un capitolo, possibilmente interagendo con un esperto, chiedetemi fotocopia del capitolo scelto. Priorita` di scelta e` data agli studenti di bioetica.
  • Part II. Issues in Reproduction. Prenatal Screening, Sex Selection and Cloning. Berti Paolo, Beneduce Elisabetta, Di Somma Margherita, Dossi Stefano, Mirandola Marco, Rossignoli Filippo e Tecchio Elisa.
  • Parte III. Gene Therapy and Eugenics. Genetic Screening and Counselling Luca Ferrari, Erica De Idone', Stefano Marcomini, Stefano Negri, Nazarena Raos, Yari Saetta e Davide Sega.
  • Parte IV. Life and Death Issues. Brain Death. A definition of irreversible Coma Rapporto della Harvard Medical School ed inoltre Hans Jonas Morire dopo Harvard , Morcelliana, 2009. Agnese Lai e Roberta Zampieri.
  • Nota: Alcuni, ma non tutti, i term-papers potranno essere presentati in seminari.

    Compiti per casa:
  • Esercizio 1: pdf Assegnato giovedi 15 ottobre, da consegnare giovedi 22 ottobre 2009 in classe.
    Soluzione e commenti all'esercizio
    La soluzione, con revisioni, di Martina B.

  • Esercizio 2: pdf Assegnato giovedi 29 ottobre, da consegnare martedi 10 novembre 2009 in classe.
    SCHEDA SUI CALCOLI LOGICI PER L'ESERCIZIO 2
    ISTRUZIONI PER L'USO, nell'Esercizio 2, Domanda 2.
    La domanda comprende una parte filosofica (a) ed una parte tecnica (b).
    Per la parte tecnica (che forse conviene fare per prima) si proceda applicando la procedura semantic tableaux del calcolo dei sequenti classico alle quattro formule; si troveranno quattro deduzioni nel calcolo dei sequenti per la logica classica (prima versione) poi si trasformino queste in derivazioni del secondo calcolo per la logica classica (che ha regole esplicite di contrazione ed indebolimento) come illustrato nella scheda; infine si decida se la derivazione ottenuta e` valida nella logica lineare moltiplicativa.
    Per la parte filosofica, si rilegga il capitolo 3 del libro di Nagel e si discuta se gli schemi soddisfino le condizioni poste da Nagel sulla forma logica delle leggi scientifiche. Se si conclude che la formula non e` appropriata, si trovi una inferenza nel linguaggio ordinario che sia caso particolare dello formula e che sia evidentemente inadeguata come legge scientifica.
    Nota bene: Seconco Nagel le leggi scientifiche sono rappresentate da formule della logica del primo ordine che iniziano con un quantificatore universale. Qui ci siamo limitati per semplicita` alla struttura proposizionale sottostante, che secondo Nagel deve prevenire certe inferenze scientificamente inaccettabili.
    Nota bene:Possiamo davvero dire che una inferenza rappresenta una legge scientifica solo se e` formulabile in logica lineare - cioe` senza usare contrazione ed indebolimento?

  • Soluzione e commenti per l'Esercizio 2 pdf.
  • Esercizio 3 pdf Assegnato fine dicembre 2009, da consegnare in gennaio 2010 in classe.