Cerchiamo di riportare qui di seguito il programma svolto giorno per giorno:
Data (aula 7) Argomenti Insieme Lavoro Autonomo o collegiale
22 gen -2014
(2 ore)
Introduzione al corso ed alla PL.

- presentazione del corso, dei materiali di riferimento, di possibili obiettivi, percorsi, lavoro, e partecipazione. introduzione alla programmazione lineare:
- modellazione di un semplice problema come problema di PL; (Per approfondire sulle competenze di modellazione si rimanda alla dispensa apposita).
- soluzione per via grafica di un problema di programmazione lineare in 2 dimensioni.
- soluzioni ammissibili, politopi e poliedri, vertici, combinazioni convesse e coniche, soluzioni ottime.
- anticipazione, sull'esempio grafico, dei teoremi principali che incontreremo. Con appello all'intuizione fisico-geometrica.
- definizione di problema di PL e di PLI, con accenno alla dicotomia in termini di trattabilità.
- accenni alla rilevanza storica e scientifica della PL.
- Valutare colleggialmente se lavorare anche in autonomia su programmazione dinamica (studio dispense, soluzione problemi, produzione codice).
- anticipare autonomamente lo studio di argomenti prossimi avvalendosi dei materiali e risorse presentati.
- riflettere su proprio percorso individuale nel corso.
23 gen -2014
(2 ore)
Introduzione al metodo del simplesso.

- portare un problema di PL in forma standard.
- considerazioni sull'arte di introdurre un problema ad un altro e la dovuta pubblicit\'a alla teoria della complessit&agreve;.
- descrizione del metodo del simplesso su un esempio.
- approccio diretto, come sorgono le difficoltà.
- le variabili di slack e la forma canonica.
- come aggirare la difficoltà, il pivot.
- soluzioni di base.
- terminazione.
- un orgia di informazioni nascoste nei numeri computati.
Vedere in autonomia la generalizzazione a metodo dell'approccio esemplificato su un'istanza specifica di problema di PL. Trovate questo ed altro sul testo adottato, ma, se vi capita, suggerisco eventualmente di rifarsi anche a più di una fonte per abituarsi ad accedere indifferentemente a testi che utilizzino notazioni all'apparenza molto diverse ma che in definitiva trovano il loro minimo coumn denominatore ruotando attorno al metodo del simplesso illustrato.
23 gen -2014
(1 ora)
grafi come modelli: - il problema dei ponti di Eulero. - il lemma delle strette di mano. - il teorema di Eulero. - buone congetture, caratterizzazioni, NP e coNP. Esercizi proposti: - caratterizzare esistenza di ciclo Euleriano in grafi diretti; - disegnare la casetta senza staccare matita da foglio; - costruire minima superstringa per parole di lunghezza k su alfabeti finiti.
ridurre un problema ad un altro: palindrome < lcs
24 gen -2014
(2 ore)
Metodo del simplesso.

- utilizzo di una scrittura tabellare compatta per i dizionari: il tableau. (Per approfondire sull'uso del tableau si rimanda alla dispensa apposita).
- la prova del 9 e considerazioni correlate.
- il metodo del simplesso a due fasi.
- degeneratività e cycling.
Approfondimento autonomo concordato:

- Regola di Bland.
- Metodo delle perturbazioni e metodo lessicografico.
- Il teorema fondamentale della programmazione lineare.

Efficienza del metodo del simplesso (cenni): numero medio di pivot di O(m log n), implementazione O(m+n) del pivot nel simplesso rivisto, cubi di Klee e Minty (1972), il metodo dell'elissoide di Khachian (1979) e sue implicazioni teoriche, metodo di Karmarkar.

3 feb -2014
(3 ore)
teoria della dualità: Motivazione: fornire bounds, dimostrare ottimalità Duale di un problema in forma standard. E se il primale non è in forma standars. Duale del duale. Teorema della dualità debole. Enunciato del teorema della dualità forte. Dimostrazione del teorema della dualità forte. Metodo del simplesso duale. Metodi del simplesso duale-primale e primale-duale. Metodo del simplesso duale per la fase 1 del metodo del simplesso.
4 feb -2014
(3 ore)
algoritmo BFS (visita in ampiezza): - la relazione "essere connessi" e le sue proprietà. - certificati di connessione. - fuoco che si propaga. - l'algoritmo BFS. - code FIFO. - albero dei cammini minimi. un esercizio di programmazione dinamica:
- abbiamo visto assieme, per richiesta di un compagno, un esercizio di programmazione dinamica.


created:   24 gennaio 2014
updated:   6 febbraio 2014
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University of Verona