Un anziano signore con f figli compone una lista di n beni da lasciare loro in eredita'. Ogni bene i, con i = 1,2, ..., n, e' caratterizzato da: - un peso p[i] - un valore v[i] Desiderio dell'anziano signore e' ripartire equamente i beni non solo in considerazione del valore, ma anche con attenzione al bilanciare gli oneri connessi alla proprieta'. Esempio di file "input.txt": 4 2 7 1 4 1 4 1 7 1 Dalla prima riga, abbiamo n=4 beni e f=2 figli. Leggendo le successive n righe (una per ciascun bene), scopriamo che in questo caso i beni hanno tutti valore unitario (1), ma differiscono per peso. E' quindi richiesto di partizionare in f=2 gruppi l'insieme di beni dato, e, poiche' i beni hanno tutti lo stesso valore, ciascun gruppo dovra' contenere lo stesso numero di beni (piu' precisamente 2). Poiche' la somma dei pesi e' 22, il peso complessivo di ciascun gruppo dovra' essere 11. Chiamando A (di peso 7), B (4), C (4), e D (7) i beni come forniti nell'ordine, i seguenti 4 testamenti risultano perfettamente bilanciati in ambo i criteri: f1: A+B | C+D | A+C | B+D | f2: C+D | A+B | B+D | A+C | Pertanto, su questa specifica istanza, fa punto ogni codice che scrive su directory corrente il file: output.txt 4 Assunzioni: - tempo limite 1 secondo; - f <= 2; - p[i] e v[i] sono numeri naturali con 0 <= p[i] <= 10, 0 <= v[i] <= 10; - n <= 100.