Il termine multimedia è oggi utilizzato nella sua accezione più ampia per descrivere tutto quello che riguarda le modalità di comunicazione non testuale tra uomo e macchina, ovvero comprendente le immagini, i suoni, il parlato, il tatto, etc.. L'indirizzo di studi Multimediale è qui rivolto all'elaborazione di dati multisensoriali allo scopo di aumentare le capacità percettive dei sistemi informatici e di migliorare l'interazione tra l'uomo e la macchina. L'integrazione di diverse modalità sensoriali consente di progettare sistemi "intelligenti" in grado di prendere decisioni in contesti operativi complessi (ovvero reali). Infatti, i sensori costituiscono il tramite di collegamento tra il mondo reale e i meccanismi di ragionamento che permettono, a partire da immagini, suoni e altre tipologie di dati, di comprendere e ricostruire la scena osservata. D'altro canto, la comunicazione dalla macchina verso l'operatore umano può avvalersi di diverse modalità sensoriali allo scopo di aumentare il grado di realismo percepito.
Le possibili applicazioni che tale indirizzo contempla sono molteplici. Tra queste possiamo individuare: Visione industriale per automazione e controllo qualità, visione robotica, analisi di immagini subacquee per applicazioni robotiche e di monitoraggio ambientale, sistemi di ispezione e sorveglianza, sistemi di telepresenza e di realtà virtuale, sintesi di immagini da dati reali (realtà aumentata), grafica al calcolatore, analisi di immagini biomedicali, interazione uomo-macchina, visualizzazione e sonorizzazione di dati complessi, analisi, sintesi, codifica e spazializzazione di scene sonore, sonorizzazione di sistemi multimediali.