PRESENTAZIONE DEL DIPARTIMENTO DI INFORMATICA


Il Dipartimento di Informatica (DI), costituito il 1° Luglio 2001, è attualmente formato da circa 30 persone tra docenti e personale tecnico-amministrativo, nonché da circa 20 tra dottorandi e personale a contratto. La maggior parte dei docenti afferivano in precedenza al Dipartimento Scientifico e Tecnologico insieme al personale competente nelle discipline carattere biotecnologico.

L'Informatica è una disciplina ben definita ma che racchiude e coinvolge diverse aree culturali e metodologiche affini. Le aree matematiche, con la logica, l'algebra, il calcolo numerico, la probabilità e statistica sono discipline fortemente coinvolte nell'informatica, così come le aree cosiddette ingegneristiche come le architetture degli elaboratori, la multimedialità, il calcolo parallelo e distribuito. Anche la Fisica con l'ottica, l'acustica e la meccanica razionale riveste un ruolo importante nel campo dell'’elaborazione di segnali e immagini e della robotica. Tutte queste competenze sono presenti nel corpo docente, la cui specificità e complementarità permetterà di formare personale con solide basi teoriche e ampia capacità di affrontare applicazioni di tipo informatico, in modo da poter avere valide possibilità di accesso sia alla carriera accademica che al mondo industriale.
Il DI comprende quindi un settore di Matematica ed un settore di Fisica, i cui componenti si fanno carico della didattica sia introduttiva che avanzata necessaria alla formazione dei giovani informatici ed inoltre sono attivi in importanti aree di ricerca di base ed applicata.


In particolare, il Dipartimento di Informatica si propone come punto di riferimento della ricerca e della formazione in campo informatico, essendo attivo nelle seguenti aree di ricerca di base e applicata:
Tra queste tematiche alcune aree hanno trovato un maggior approfondimento negli indirizzi del Dottorato di Ricerca in Informatica istituito nel 1999.

L'area relativa all’informatica teorica, includendo temi relativi ai linguaggi di programmazione,  metodi formali e l’analisi e verifica di programmi, possiede competenze relative allo studio dei linguaggi di programmazione ed ai metodi formali per il progetto, l'analisi e la verifica di applicazioni informatiche complesse quali il trattamento algoritmico di informazione simbolica, la programmazione sequenziale, distribuita, concorrente e su rete, e le basi di dati. La semantica dei linguaggi di programmazione e, in generale, dei linguaggi per il trattamento dell'informazione, e la complessità degli algoritmi rappresentano le aree culturali caratterizzanti la formazione di base per intraprendere attività di ricerca in questo campo. Queste aree di studio richiedono approfondite conoscenze di carattere teorico riguardanti l'algebra, la matematica discreta e la logica.

L'area relativa al settore multimediale comprende 2 principali filoni di ricerca: l'elaborazione delle immagini e visione, e l'analisi del suono. In quest’area si affrontano tematiche inerenti l'elaborazione delle immagini da sensori differenti (non solo ottici, ma anche acustici, radar, sensori biomedicali, etc.), fusione dati, grafica al calcolatore, analisi e sintesi del suono, interfaccie uomo-macchina, sistemi di realtà virtuale e aumentata, e sistemi intelligenti multimediali in genere. Data la natura multidisciplinare di questo indirizzo, si richiede allo studente un'ampia formazione culturale che va dai fondamenti dell'informatica alle aree matematiche e fisiche.

L'area relativa alle architetture e sistemi possiede competenze avanzate per la progettazione di architetture e sistemi composti da componenti hardware e software interagenti. In particolare, viene posta l'enfasi sullo studio dei linguaggi per la descrizione dell’hardware che permettono di affrontare problemi quali, il testing delle specifiche, la progettazione automatica e l'ottimizzazione secondo varie metriche, mutuando e adattando tecniche utilizzate prevalentemente nel campo della progettazione software.

L’area di ricerca delle basi di dati e sistemi informativi possiede competenze relative alla progettazione di basi di dati e più in generale di sistemi informativi. Le competenze si focalizzano in particolare sui sistemi informativi territoriali che gestiscono informazione geografica e sui sistemi in cui risulti rilevante la componente temporale dell’informazione (basi di dati temporali). Per quanto riguarda i sistemi informativi territoriali l’enfasi viene posta sulle metodologie di progettazione di basi di dati geografici, sulla progettazione di interfacce per l’aggiornamento dei dati e sui modelli per la rappresentazione di dati geografici multirisoluzione e sui relativi linguaggi di interrogazione. Per quanto riguarda le basi di dati temporali le competenze si focalizzano sulla rappresentazione di informazioni temporali in modelli dei dati semistrutturati ed in XML, la gestione di dimensioni temporali multiple, le basi di dati temporali deduttive e la visualizzazione di informazioni temporali, la gestione dell’incertezza delle relazioni temporali con logiche a più valori, l’accesso basato su Web a informazioni temporali e le basi di dati temporali orientate agli oggetti.

L'area robotica tratta le problematiche teoriche e pratiche dei sistemi robotici quali pianificazione di traiettorie, teleoperazione via Internet, interfaccie tattili e cinestetiche, e fusione sensoriale. L'enfasi dello studio sarà su sistemi robotici non convenzionali, quali ad esempio sistemi per l'assistenza agli anziani, robot per l'esplorazione terrestre, marina e spaziale, robot per lo spettacolo e i parchi di divertimenti, per la telemedicina e telechirurgia e comunità di robot. In particolare, viene posta enfasi su metodi per l'avanzamento dello stato dell'arte della programmazione, analisi e controllo di robot intelligenti dotati di un elevato livello di autonomia ed in grado di interagire con l'ambiente circostante in modo appropriato.


All'interno del settore di Matematica l'attività di ricerca riguarda i seguenti temi:

All'interno del settore di Fisica, nell'ambito di uno specifico accordo tra l'Università di Verona e l'Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN), l'attività di ricerca si svolge nel campo della Luce di Sincrotrone nella regione dei raggi X, dell'UV e dell'IR con particolare riferimento a:
Le competenze dell'area di Fisica che vanno dalla microingegneria, alla spettroscopia e all'imaging con Luce di Sincrotrone consentono una proficua interazione con le aree culturali dell'Informatica presenti nel Dipartimento, in particolare il settore multimediale, l'area di architetture e sistemi e l'area della robotica.


Il DI dispone di 4 laboratori didattici con una disponibilità di circa 200 terminali per scopi sia didattici che di ricerca, e di 5 laboratori dedicati alla ricerca tematica:

La ricerca del DI non è solo rivolta al mondo accademico, ma viene proposta anche come supporto al mondo industriale. Il DI è attivo e gestisce progetti di ricerca finanziati da grandi industrie, piccole e medie imprese e la Commissione Europea. Il budget del DI relativo a contratti legati a progetti di ricerca è dell’ordine del 1,5 milioni di euro.
Alcuni dei nostri referenti industriali sono:
Inoltre, sono in atto collaborazioni a vario titolo con Università e centri di ricerca italiani ed Università esteri come:

Inoltre, il DI ospita e gestisce il Centro di Competenza per Sistemi Dedicati, il primo centro di competenza dell’Università in collaborazione col Parco Scientifico e Tecnologico di Verona. Si tratta di un centro servizi il cui ruolo principale è di favorire la collaborazione tra le imprese e il Dipartimento e attuare progetti di ricerca e sviluppo precompetitivo su specifiche dei committenti come singole aziende o cluster di aziende, associazioni, consorzi od enti pubblici.


Il corpo docente del Dipartimento di Informatica gestisce attualmente un corso di Laurea in Informatica e uno di Diploma relativi al vecchio ordinamento degli studi, 2 corsi di Laurea di I livello, in Informatica e Tecnologie dell’Informazione, relativi al nuovo ordinamento degli studi, aventi l’obiettivo primario della formazione di personale altamente qualificato, per far fronte alle crescenti richieste provenienti dal tessuto sociale produttivo del territorio e, più in generale, dal mondo del lavoro a livello nazionale ed europeo. Inoltre, come già detto, il DI gestisce un corso di Dottorato di Ricerca per l’approfondimento della tematiche di ricerca più avanzate in cui è competente.


In definitiva, il laureato o il dottore di ricerca in Informatica dell'Università di Verona sarà caratterizzato da un'ampia base culturale che comprende sia aspetti teorici che applicati dell'Informatica, nonché dalla specializzazione in uno specifico settore di ricerca avanzata teorico o applicato.


Verona, 2 Settembre 2001



Prof. Vittorio Murino
Direttore del Dipartimento di Informatica